spikkia
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AAA consigli cercasi. Mi piace ascoltare podcast che raccontano storie, fatti, non rassegne stampa, no lunghe interviste o commenti alla notizie, ultimamente mi sono goduta "La città di amianto" di Sara Poma (tutti gli altri suoi già ascoltati); "Portella della ginestra", "25 aprile dietro le linee nemiche", "Il colpo dello stato", sono fan di Indagini di Stefano Nazzi, ma quando ho provato ad ascoltare altri con ricostruzioni di casi di cronaca volevo menare chi l'aveva fatto per ...
Io ultimamente ascolto tanti audiolibri, anche mentre lavoro. Oggi la fata carabina letto da bisio durante un lavoro noiosissimo.
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Ratavoloira
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"Il 18 aprile di 70 anni fa a Princeton, negli Stati Uniti, si spegneva a 76 anni Albert Einstein. Aveva trascorso gli ultimi anni della sua vita lavorando ad una visione unificata del mondo fisico, ma il suo impegno fu anche quello a sostegno di iniziative di pace negli anni della Guerra Fredda e della corsa alle armi atomiche. Una settimana prima di morire sottoscrisse l'appello del suo amico Bertrand Russell per il disarmo nucleare, reso poi pubblico a luglio del 1955. Il suo pacifismo scaturiva anche dal suo convincimento dell'unità degli esseri umani e della loro comune appartenenza all'infinito. Un'idea che si lega profondamente alla sua visione spirituale, indagata dal neuroscienziato canadese Kieran Fox nel suo "Sono parte dell'infinito: la biografia spirituale di Albert Einstein" (Egea 2025, in uscita oggi). Il saggio esamina le idee del grande scienziato su temi come religione, filosofia, ed etica, mettendo in luce aspetti anche poco conosciuti del padre della relatività: le sue letture filosofiche (da Pitagora a Spinoza), la frequentazione di testi del taoismo, la passione per Cervantes. Ne parliamo con il matematico Luigi Civalleri, docente di editoria scientifica al Master in Comunicazione della Scienza della SISSA di Trieste, che ha tradotto il libro di Fox per l'edizione italiana. Al microfono Paolo Conte"
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ilcomizietto
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StM
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[Il Post] L'unico podcast del Post che ascolt(av)o è Globo, e da gennaio è stato riservato agli abbonati, quindi ora è ascoltabile solo dall'app. L'app del post è pure peggio di Spotify per ascoltare podcast, e Spotify è lammerda. Gli ho scritto che se vogliono tenermi come abbonato devono fare qualcosa a riguardo, e ho disdetto l'abbonamento
insomma ho pagato per anni l'abbonamento senza usufruire di nessun servizio per gli abbonati, e ora che hanno "aggiunto" un servizio per gli abbonati in realtà me l'hanno tolto. E mi sono girate.
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StM
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Un tentativo di applicare a forza la struttura matematica alla politica, non funziona come non funziona verso la letteratura.
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.mau.
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Ho finito di ascoltare le 6 puntate. Tratta anche le relazioni amorose tossiche e le sette religiose. Nessuno, ripeto, nessuno è immune da queste trappole e conoscere i loro meccanismi dà una probabilità in più di non cascarci. Sensi di colpa e disorientamento (cioè, non sapete cosa vi sta succedendo) sono segnali d'allarme che vanno presi molto sul serio.
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ilcomizietto
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"È cresciuta a Tunisi, lontana da PC e cellulari per volere di suo padre. Ha studiato economia in una delle migliori università di Parigi e si è assicurata un lavoro in banca, ma quella prospettiva non la convinceva. È stato solo in un letto di ospedale, durante una convalescenza, che Asma Mhalla ha scoperto i temi che l'hanno poi appassionata e resa famosa: l'uso politico della tecnologia, la sorveglianza digitale, il potere delle Big Tech. Oggi insegna geopolitica della tecnologia alla Columbia University e all'École Polytechnique di Parigi ed è autrice di "Tecnopolitica. Come la tecnologia ci rende soldati"(Add editore, 2025). La incontriamo a Trieste in occasione dell'edizione 2025 di "Scienza e virgola", dove ieri sera è intervenuta all'incontro "Errore di sistema democratico. La resa tecnologica della politica" al Teatro Miela con Paolo Giordano. Al microfono Roberta Fulci"
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ilcomizietto
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La parte "lontana da PC e cellulari per volere di suo padre" la diretta interessata ha detto che non è vera. Semplicemente a casa sua non c'erano PC e cellulari, erano gli anni 90. Il padre non c'entra. Tocca piano invece la questione politica/tecnologia: i grandi player/miliardari dicono apertamente che vogliono instaurare il pensiero unico su modello cinese a loro unico vantaggio attraverso la tecnologia e noi pecore facciamo finta di non vedere o sottovalutiamo questo proposito molto esplicito. (v. projet 2025)
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ilcomizietto
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Sandrinha
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Sto ascoltando “Figlie”, un podcast di Sara Poma per Chora Media che trovate su RaiPlaySound. Parla fondamentalmente di una desaparecida argentina, Silvia, attraverso sua figlia Sofia con cui Sara ha fatto amicizia. Anche Sara ha perso la mamma in tenera età e quindi il racconto non è solo la storia di un sequestro da parte della dittatura argentina ma anche il parallelo con l’Italia di quegli anni e l’elaborazione adulta della mancanza della madre. Mi sta piacendo molto.
spikkia
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24 passi - La Paloma bianca di Valentina Poddighe. Serve un po' di stomaco forte, io per dire ho saltato un pezzo dell'episodio 5 e dei kleenex, tanti kleenex.
psicocaccola
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Quelli che la scienza la capisHAHAHA
vi segnalo HOUSTON, un bel podcast di INAF che racconta dalla viva voce dei responsabili di misione (quindi ingegnieri, astronomi, fisici) problemi ed errori occorsi durante le missioni spaziali: sonde che cadono, strumenti che si rompono, telescopi miopi, lander che rimbalzano. E le soluzioni trovate, un monumento alla creativita' umana https://open.spotify.com/...
@psicocaccola io non me ne capisco, avevo letto così al tempo della messa in orbita e uscita delle prime foto, poi boh, avranno fatto degli studi ulteriori.
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StefanoHBS
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Due psichiatri chiacchierano online: uno è il conduttore, l'altro, che cambia di puntata in puntata, è uno psichiatra di volta in volta specializzato nella patologia di cui si discute quel giorno
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Cancelletta
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Non tutti i papirologi e non tutti i papiri: solo i papiri ercolanesi, che si sono carbonizzati arrotolati.
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Paperdoll
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Sentito questa mattina. Quanto amore per una terra d'elezione, per il suo compagno, il suo lavoro. E quante cose dette in quei silenzi, fra le pieghe della voce che si incrina
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Angelo Ghigi
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In 10 puntate, il podcast Almeno credo racconterà il pellegrinaggio agnostico di Carlo tra religioni sorprendenti e risposte alle grandi domande, lo seguirà mentre si cala in prima persona in riti e processioni e mentre chiacchiera con guru, guide e maestri. Se non con fede, almeno con fiducia nel fatto che trovare un senso sia possibile. Un podcast scritto da Errico Buonanno e interpretato da Carlo De Ruggieri
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Cancelletta
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L'ho ascoltata affascinata e insieme orripilata dal narcisismo del protagonista. Per me uno dei top podcast di quest'anno.
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astridula
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l'autore di orrore e balene ha scritto un libro intitolato orrore che su goodreads ha preso poco più di 2 stelle, l'articolo è bello
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Lorenzo R v R
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psicocaccola
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sto sentendo il podcast di Indagini su Nada Cella e viene voglia di sbattere insieme le capocce di polizia e carabinieri, ma forte
quella che parla al telefono con la signora che si era messa a pulire le scale e cancellare le tracce? che dice?
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psicocaccola
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spikkia
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Ho appena finito di ascoltare "In viaggio non pregare" di Paolo Giordano, prodotto da Chora ed Emergency. A noi che non stiao al mondo con i paraocchi probabilmente non racconta niente di nuovo, Giordano racconta il salvataggio a cui ha partecipato stando su una delle navi di Emergency, ma serve per non cedere il passo all'assuefazione.
Poi sarebbe bello, secondo me, farlo ascoltare nelle scuole, magari è meno impegnativo a livello emotivo, non avendo immagini, ma le voci, tutte, quelle dei naufraghi e quelle di chi lavora sulla nave arrivano dritte e potenti dove devono arrivare.
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spikkia
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bella l'idea di ascoltare "Sangue loro", quando sto anche leggendo "Le chiavi di casa. Un diario da Gaza", probabilmente ricomincerò a dormire fra 6 mesi.
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spikkia
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gianni
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La puntata di Globo con Sami al-Ajrami è parecchio "intensa". Fino ad ora ci sono sempre stati giornalisti, reporter ed esperti ma con Sami al-Ajrami c'è anche una persona che vive in prima persona le difficoltà e le tragedie dei civili in questa guerra tra Israele ed Hamas nella striscia di Gaza. Soprattutto emerge una cosa: quanto odio sta seminando, oltre a quello già esistente, questa guerra. Un prezzo che si pagherà caro
e' un anno che me lo chiedo: ma non hanno calcolato che se a uno gli ammazzi i genitori, o i fratelli, o tutti gli amici, poi e' probabile che diventi un terrorista? cioe' abbiamo decine di anni di film americani sul tema della vendetta gloriosa e inevitabile, no?
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psicocaccola
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Però la parte che più mi è rimasta dento è quando dice di aver smesso di indossare elmetto e giubbotto "press" perché con quelli diventava un bersaglio.
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Ivo Silvestro
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Avevo ascoltato la prima parte su Oslo e mi era piaciuta. Non sapevo avessero continuato, metto in lista.
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gravitàzero
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Cancelletta
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Vegetarian Stuff
La nutrizionista Silvia Goggi ha fatto un podcast sull'alimentazione vegana. Segnalo solamente perché non l'ho ancora ascoltato
barbottina
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Storvandre
A parte la scoperta dell'origine del nick dell'autore, la puntata di Mirabilia sulla paura è davvero bella. Cioè, più del solito, intendo. E la frase finale credo che diventerà il mio nuovo mantra. Grazie, Storvandre