6 giorni dopo l'apertura del ponte di brooklyn, mentre la folla che lo attraversava era notevole, un tizio urlò che il ponte stava crollando e 15 persone morirono schiacciate nel panico. il ponte d'altronde non era nato sotto una buona stella: oltre ai 27 operai morti durante i lavori di costruzione (quasi tutti di embolia per gli scavi subacquei), l'ingegnere che lo progettò (roebling) ci lasciò parimenti la pelle, e il figlio rimase paralizzato, anche lui per embolia.
