Comunque è brutto questo fatto che la prima persona plurale del congiuntivo di "essere" è uguale a quella dell'indicativo. Si perde il valore esortativo. Uno può dire "d'ora in poi i miei pensieri siano di sangue, o non siano", o "sia tu per me il coltello", e si sente tutta la drammaticanza del caso, mentre con siamo no. Si potrebbe usare "siimo", e meglio ancora "sìamo".
