Se la caratteristica principale della destra è il vittimismo, quella della sinistra è la self-righteousness che sposta sempre un po' più in là l'asticella del ritenersi di sinistra e arriva ai suoi massimi in occasione delle fiere di libri. Dal morettiano "mi si nota di più se..." si è arrivati al "sono più antifascista se...", e sui media e sui social ci si scanna sull'annosa questione se sia meglio non respirare la stessa aria del fasci non partecipando e facendolo sapere urbi et orbi...