Stamattina ho visitato un rifugio antiaereo (l'unico pubblico di Vercelli, altri sono sotto edifici), ritrovato per caso qualche anno fa e aperto una volta all'anno. Ho quindi scoperto che Vercelli è stata bombardata un paio di volte, per errore (o "già che c'erano") perché Milano e Torino non erano disponibili per nebbia e con almeno 400 bombe, di cui la metà sono ancora inesplose.