C'è un'atmosfera indefinibilmente diversa alla COP di quest'anno, e con diversa intendo elettrica e concreta. È come se l'energia che arriva da diverse direzioni avesse liberato questo processo dall'atmosfera di cupo disfattismo che l'aveva ingabbiata negli ultimi anni. Come se fossimo entrati in una modalità operativa che non lascia tempo al disfattismo. Non c'è davvero proprio tempo. L'entusiasmo che le parti stanno mettendo in questo capitolo del processo merita, se non altro, rispetto.