Nella casa dove sto qui a Barcellona da qualche giorno ho un nuovo coinquilino, un ragazzino turco magrissimo, timido e silenzioso che ci mette una mezz'ora buona a mangiare uno spicchio di tortilla. Oggi, quando l'ho visto mangiare una cozza tagliandola con forchetta e coltello, lo volevo abbracciare.