"Ricordo che mia madre era immobile sull'uscio del bagno, dietro di lei vedevo la lavatrice con l'oblò aperto. In faccia aveva un'espressione lugubre. 'Luigino' mi disse con voce costernata, 'è successa una cosa... al tuo maglioncino giallo'. Il mio maglioncino giallo. Come dire la mia coperta di Linus, la mia armatura di bambino e insieme la mia arma invincibile. Quando lo indossavo nulla mia scalfiva, e potevo tutto. 'Ma vedrai che lo ricompriamo uguale, basta tornare nello stesso negozio'