Confesso che questo è uno dei miei 50 brani preferiti in assoluto, non solo in ambito metal. C'è genio musicale, tecnica pazzesca, testo tragico, c'è quel maddafacka di Aquiles Priester alla batteria e - ziofagiano - da 2:30 a 4:10 c'è l'intervallo musicale più *jaw_drops_on_the_table* che mi sia mai capitato di sentire. Consiglio di sentire il finalino con Priester che *sembra* rallentare ma non perde un colpo di pedale. https://www.youtube.com/w...