"Ciuf-ciuf" è il suono felice e tanto onomatopeico che ogni bambino, nessuno escluso, ha sbuffato fuori dalla sua boccuccia, immaginando lunghi treni percorrere la propria infanzia, per poi ritrovarsi catapultati nell'adolescenza, con le mani sulle spalle di un altro bambino quasi adulto, simulando un trenino danzereccio, con il "ciuf-ciuf " trasformato per l'occorrenza festosa in un "Brigitte Bardot Bardot".
Ma resta pur sempre un treno umano.
Un simbolo di gioia e condivisione assoluti.