"... prendete le pagine di Dante Virgili e schiacciatele con un pestello in un robusto mortaio di pietra viva, dopo pochissime pestate nel fondo del mortaio troverete un liquido bilioso, denso, simile a un bolo di catarro narrativo e rigagnoli di sangue, un pasticcio d’ossa umane e ali di falena."