Una volta pensavo che viaggiare servisse per ampliare i propri orizzonti. Che se viaggi e provi esperienze e incontri culture diverse poi per forza diventi una persona migliore e invece non è un cazzo vero. Se sei una testa di cazzo in partenza, sei solo una testa di cazzo che si muove ed è brutto perché poi magari ci incontriamo al supermercato, su una nave, su un treno, e mi tocca riconoscere che esisti e non voglio.