Salgo in auto e tutto inizia a traballare come un tagadà. Guardo la casa nell'attesa di vederla crollare, penso ai miei in romagna e sto già cercando il cellulare, poi con la coda dell'occhio inquadro la causa del mio quasi infarto: l'uomo è fuori, sul marciapiede, che sta facendo dondolare la macchina per testare non so quale problema alle gomme.